Droni e Privacy
Volare Sicuri, Vivere Sereni
L’uso dei droni è in continua crescita, ma con esso aumentano le preoccupazioni per la privacy. Questa guida illustra le regole essenziali per piloti e cittadini, basandosi sulla normativa GDPR e le direttive nazionali, per promuovere un uso responsabile e rispettoso della tecnologia.
Il Quadro Normativo di Riferimento
La legge fondamentale che regola la protezione dei dati in Europa è il GDPR. Si applica a quasi tutte le operazioni con droni che raccolgono immagini, anche involontariamente. Comprendere i suoi principi non è un’opzione, ma un obbligo.
I 7 Principi Chiave del GDPR
Cosa è un “Dato Personale”?
Il GDPR ha una definizione molto ampia. Non si tratta solo di volti riconoscibili. Un dato è personale se può, direttamente o indirettamente, identificare una persona.
- 👤 Volti di persone o sagome riconoscibili
- 🚗 Targhe di veicoli
- 🏠 Facciate di abitazioni private o indirizzi
- 📍 Dati di geolocalizzazione precisi
- 🗣️ Registrazioni di conversazioni
Autorità Competenti in Italia
✈️
ENAC
Regola la sicurezza del volo, le zone operative e la registrazione dei droni.
🛡️
Garante Privacy
Vigila sulla protezione dei dati, indaga sui reclami e applica le sanzioni per le violazioni della privacy.
Manuale del Pilota Responsabile
Un pilota professionista non si limita a volare in sicurezza, ma agisce nel pieno rispetto della privacy altrui. Seguire un flusso di lavoro che integra la privacy fin dall’inizio è essenziale per operare legalmente ed eticamente.
Il Flusso Operativo “Privacy First”
1. Privacy by Design
Configura il drone per minimizzare la raccolta dati (es. offuscamento, bassa risoluzione).
2. Valutazione Rischi
Conduci una valutazione d’impatto (DPIA) se l’operazione è a rischio elevato.
3. Trasparenza
Informa le persone nell’area, sii visibile e spiega lo scopo delle riprese.
4. Consenso
Ottieni il consenso esplicito e informato se riprendi persone riconoscibili.
5. Gestione Dati
Proteggi i dati con crittografia e cancellali in modo sicuro quando non più necessari.
Guida all’Autotutela del Cittadino
Vedere un drone sopra la propria testa può essere fonte di preoccupazione. La legge fornisce strumenti precisi per proteggere la propria privacy, ma è fondamentale agire nel modo corretto, senza farsi giustizia da soli.
Cosa Fare se un Drone Viola la Tua Privacy?
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NON Farti Giustizia da Solo
Abbattere un drone è un reato grave. Resisti all’istinto e segui le procedure legali.
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Identifica e Parla
Cerca il pilota (dovrebbe essere visibile) o il QR code sul drone. Puoi anche provare a usare l’app “Drone Scanner” per rilevare il codice identificativo del pilota. Chiedi civilmente spiegazioni e, se necessario, nega il consenso a essere ripreso.
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Segnala alle Autorità
Se il dialogo fallisce o la violazione è palese, rivolgiti alle autorità competenti:
- Garante Privacy: Per violazione dei dati personali.
- Questura/Forze dell’Ordine: Per questioni di sicurezza o reati (es. spionaggio in casa).
- Autorità Giudiziaria: Per richieste di risarcimento.
I Tuoi Diritti Fondamentali
Il GDPR ti conferisce poteri specifici sui tuoi dati. Ecco i principali:
Le Conseguenze della Non Conformità
Ignorare le regole sulla privacy non è un’opzione. Le sanzioni possono essere estremamente severe e non si limitano solo a multe pecuniarie. Il caso del Comune di Treviso, sanzionato dal Garante, è un monito per tutti gli operatori, pubblici e privati.
Tipologie di Conseguenze
La non conformità può portare a un mix di sanzioni economiche, danni alla reputazione e persino a procedimenti penali nei casi più gravi.
Sanzioni GDPR
Le multe possono arrivare fino a
20 MLN €
o il 4% del fatturato annuo globale.
Questo livello di sanzione dimostra la serietà con cui l’Unione Europea tratta la protezione dei dati personali dei suoi cittadini.