Hai iniziato a lavorare con la ritenuta d’acconto e ora ti chiedi come gestire la contabilità da freelance?
Vediamo uno strumento che ho utilizzato in passato ed uno invece che utilizzo tutt’ora che ti possono essere utili per gestirla al meglio.
Da ritenuta d’acconto a Regime forfettario

Per un periodo, per essere in regola con il fisco, mi sono avvalso delle ricevute con ritenuta d’acconto.
Questo sistema è adatto a chi esegue piccoli lavori occasionali senza continuità e permette di emettere una ricevuta pagando una piccola tassa.
L’apertura della partita Iva con il commercialista
Per avviare la mia attività in regime forfettario con partita Iva come ditta individuale mi sono avvalso di un commercialista che conosco da diversi anni.
Fece tutto lui chiedendomi tutti i dati necessari e mi diede anche una consulenza per capire quale era il regime fiscale per me più idoneo.
Per l’apertura della partita Iva il commercialista mi fece spendere € 360,00
In più all’avvio attività il commercialista mi è costato € 500,00 + iva per un’anno di gestione
Emissione fatture con Finom
Avendo aperto la partita iva avevo necessità di emettere fatture in modo semplice, veloce ed in grado di tenere l’archiviazione in ordine.
Cercando in rete conobbi Finom che attualmente offre anche un conto business ma al tempo che lo utilizzai io offriva solo il programma di fatturazione.
Con questo sistema potevo emettere le fatture ma non avevo ancora pieno controllo delle tasse, non avevo ancora risposto alla mia domanda “Come gestire la contabilità da freelance?”
Il vantaggio di Finom è che oltre al programma di fatturazione avevo la possibilità di aprire un conto business ad un prezzo ridicolo.
Finom presenta diversi servizio molto utili integrabili con il conto bancario e diversi pacchetti di prezzo annuale.
Quando attivai Finom non pagai nulla perchè entrai al lancio.
Punti di debolezza
- nessun consulente fiscale
- nessuna gestione automatica delle marche da bollo
- nessun controllo sul limite di fatturato annuale
- nessun controllo sui pagamenti degli adempimenti fiscali
Punti di forza
- fatturazione rapida ed intuitiva
- archiviazione fatture e documenti
- compilazione automatica campi tramite Nr.p.iva
Dai un’occhiata a Finom qui
Tuttavia non avendo l’obbligo di un conto business optai per il servizio sotto indicato.
Il passaggio a Fiscozen
Se vuoi conoscere come gestire la contabilità da freelance in modo rapido, sicuro e ad un prezzo economico questo servizio fà al caso tuo.
Stò parlando di Fiscozen che oltre ad essere un sistema per fatturare online, affianca potenti strumenti per il controllo dei pagamenti da eseguire e la consulenza fiscale sempre disponibile.
Visto il costo del commercialista tradizionale e lo scarso controllo in tempo reale di ricavi e costi passai a Fiscozen con un buon risparmio ed una piattaforma molto intuitiva e utile ai miei scopi.
Per la gestione fiscale per un anno fiscozen mi ha chiesto € 299,00 +iva
Punti di debolezza
- Prezzo annuale rispetto ad una gestione autonoma
- tempi di attesa di risposta nella chat superiori ad 1 ora.
Punti di forza
- Consulente fiscale sempre disponibile in chat direttamente sul portale
- Consulente fiscale dedicato disponibile tramite telefonata
- Controllo dell’andamento annuale del fatturato
- Assistenza via chat sempre disponibile
- Visione istantanea del limite di fatturato per il regime forfettario
- Visione instantanea del fatturato mensile
- Creazione e invio di fatture in tempi molto brevi
- Avvio della partita iva a costi contenuti
- Prezzo annuale rispetto a commercialista tradizionale
- Possibilità di fatturazione elettronica
Conosci il servizio Fiscozen da qui
Quindi per rispondere alla domanda “Come gestire la contabilità da freelance” il mio consiglio è di affidarti ad un commercialista di cui conosci le competenze ed i costi o a Fiscozen che ti offre anche la gestione autonoma di fatture e adempimenti in pochi clic.